Fenestrelle durante l' era romana faceva parte della zona di confine del regno di Donno e del successore Cozio, per questo era denominata 'Finis Terrae Cotii' ovvero 'Fine delle terre dei Cozi' da cui deriva appunto il nome del luogo. Bibiliografia: Bonnardel - Bossuto - Usseglio, Il Gigante Armato, Fenestrelle fortezza d'Europa, Torino: Il Punto, 1999, p. 9.
Un museo dedicato al parafulmine lo immagino internamente disposto seguendo un ordine cronologico delle evoluzioni del parafulmine negli anni. Come prima cosa metterei una rievocazione dell'esperimento della chiave e dell' aquilone che rese famoso Benjamin Franklin, per poi passare ai primi parafulmini, fino a giungere ai modelli dei giorni nostri; infine, illustrerei i piani futuri nella protezione da fulmini, il tutto accompagnato da una serie di video e immagini utili a capire il funzionamento e le evoluzioni che il parafulmine ha subito negli anni
"Cavallo Morto è un luogo che esiste in una poesia di Lédo Ivo. Una poesia di Lédo Ivo è una lucciola che cerca una moneta smarrita. Ogni moneta smarrita è una rondine di spalle, posata sulla luce di un parafulmini. Dentro un parafulmini c’è un frastuono di api preistoriche intorno ad un’anguria. In Cavallo Morto le angurie sono donne semi addormentate che nel mezzo del cuore hanno il rumore di un mazzo di chiavi." Cavalo Morto, Juan Carlos Mestre, 2012 https://cartesensibili.wordpress.com/2012/09/03/cavallo-morto-juan-carlos-mestre-traduzione-di-tomaso-pieragnolo-e-rosa-gallitelli/
Commenti
Posta un commento